INSIEME PER IL FUTURO

L’impianto geotermico: sfruttare l’energia rinnovabile per un futuro migliore.
Installando delle sonde geotermiche verticali è possibile utilizzare il calore naturale della terra. Questa sorgente può senza dubbio essere considerata la fonte energetica del futuro perché rinnovabile e sfruttabile senza emissioni di CO2.

Le sonde geotermiche associate alle pompe di calore sono utilizzate per il riscaldamento di ambienti in un numero sempre maggiore di edifici, dalla piccola casa ai grandi edifici industriali.
Le sonde sono costituite da un fascio tubiero in polietilene che viene inserito in perforazioni verticali realizzate nel terreno disponibile intorno o sotto l’edificio.
La lunghezza delle sonde geotermiche varia a seconda della struttura geologica del sottosuolo e generalmente parte dai 50 m fino ad un massimo di 400 m in condizioni particolarmente favorevoli alla perforazione. In condizioni normali e per evitare problemi di esecuzione generalmente i progettisti scelgono di realizzare sonde di lunghezza compresa tra i 100 e 200 m.

La resa di calore di una sonda è costante nel tempo perché da una profondità di circa 10 metri la temperatura rimane praticamente invariata nel corso degli anni.